Gli omografi sono parole uguali per come sono scritte, ma differenti nel significato. Quando il professor Niccolò trova questo genere di parole nei libri che legge a scuola le fa scrivere alla sua classe in un apposito quaderno. E da una parola uguale nasce una storia che ha a che fare con l’etimologia, i significati, i sentimenti, l’amicizia, la fantasia, l’immaginazione. A raccontarcelo è un alunno vivace, attento, e anche un po’ spiritoso. Uno simpatico, che vorremmo come vicino di banco. Se dici parole, 16 parole è un libro per le maestre, i maestri, le prof, i prof, gli educatori, i genitori, gli zii, i nonni, gli alunni, e per tutti quelli che vorranno inserirsi nel gruppo, nella classe, a prescindere dall’età.
È stato creato un lettering “a nastro”, con i due lati di 2 colori diversi per rappresentare l’ambiguità degli omografi. Come un nastro può a volte mostrare un lato, arricciarsi, piegarsi e mostrarne un altro, così le parole possono cambiare di significato a seconda del contesto.
Per comporre i 16 omografi e il titolo in copertina è stato sviluppato un intero alfabeto.
Il colore verde fluo ha permesso, pur stampando solamente a 2 colori, di creare grande contrasto con il nero e i vari toni di grigio.
Per comporre i 16 omografi e il titolo in copertina è stato sviluppato un intero alfabeto.
Il colore verde fluo ha permesso, pur stampando solamente a 2 colori, di creare grande contrasto con il nero e i vari toni di grigio.
Art direction, progettazione grafica e lettering, 2017
Rrose Sélavy, Tolentino
Creative direction: Massimo De Nardo